Galileo e il doge

Galileo e il doge
Galileo cerca di spiegare al Doge come spiare quelli di fronte...

lunedì 21 novembre 2011

Come calcolare il guadagno di un'agenzia di scommesse

Occorre capire quanto vince il banco.

Per un gioco in cui le probabilita' di vincita sono divise in due, 1/2 e 1/2, un allibratore onesto offrirebbe una quota pari a 2.

Invece si trova, per esempio, la quota 1,60 (over) e 1,60 (under). Questo significa che il banco ritiene che le probabilita' di vincere siano 1/(1,60), cioe' circa 2/3. Sommando i reciproci, troviamo circa 4/3, un numero maggiore di 1.

Insomma l'allibratore intasca (in media) tutta la probabilita' supplementare (4/3 - 1 = 1/3)

Vediamo un altro esempio, su tre quote di una partita:

1,52 4,00 6,00

Sommando i reciproci, troviamo circa (2/3+1/4+1/6) = circa 1,074. Significa che l'allibratore intasca in media il 7,4%

Per un'altra agenzia si trova
1,50 4,00 6,50
I cui reciproci sommati danno 1,070, dunque un guadagno medio del 7%

Per questa strada e' facile trovare chi offre le quote migliori, ma ancora meglio e' NON GIOCARE

2 commenti:

  1. Se l'alibratore proponesse
    A batte B 1.5 x 1
    B batte A 1.8 x 1
    Sapendo che il guadagno atteso
    dall alibratore è del 20% = 1 - quota * P(A batteB)
    come potrei controllare se il gioco è equo?

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    Risposte
    1. Esaminiamo le quote:
      I reciptroci delle vincite sono 0.67 e 0.55, che sommate danno 1.22

      A occhio, l'allibratore prende il 22% (un po' tantino), comunque i conti sono leggermente in eccesso rispetto a quello che proponi tu, anche se la formula che usi non mi convince

      Se vuoi sapere P(AbatteB) basta "normalizzare" il reciproco della vincita: 0.67/1.22 = 0.55 circa. L'allibratore pensa che AbatteB ha probabilita' 55%, ma se fai i conti con la tua formula viene 17.5% invece di 20%

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